Quando si tratta di scegliere tra le varie tipologie di frutti di mare da acquistare non è mai semplice. Sono vari i molluschi che si somigliano tra loro, per gusto, estetica e caratteristiche, ma è importante conoscere tutte le differenze per far sì di selezionare quello più adatto alla ricetta che abbiamo in mente di cucinare

Un esempio lampante ci è dato dalle mandorle di mare e dalle vongole veraci, due tra i frutti di mare più popolari e apprezzati in cucina: quali sono le caratteristiche comuni e quali le differenze tra questi due squisiti alimenti? 

Scoprilo continuando a leggere l’articolo!


Cosa sono le mandorle di mare e le vongole veraci?

 

Mandorle di mare su sfondo scuro

I piè d’asino, meglio conosciuti come mandorle di mare per la somiglianza della loro conchiglia con una mandorla, sono molluschi bivalvi. Il loro colore all’esterno è bruno scuro, con disegni irregolari rossastri e bianchi. All’interno è bianca, con sfumature scure. La sua polpa occupa quasi tutta la superficie interna della conchiglia ed, essendo piuttosto dura, richiede tempi di cottura brevi per evitare che diventi stopposa e immangiabile.

Le vongole veraci sono anch’esse molluschi bivalvi, ma la loro conchiglia è più sottile, le carni invece sono più morbide rispetto a quelle delle mandorle di mare, con un sapore delicato e avvolgente.


Valori nutrizionali 

 

Vongole veraci su ghiaccio

Mandorle di mare e vongole veraci sono molluschi e in quanto tali sono caratterizzati da un contenuto calorico piuttosto moderato

Tutti i molluschi contengono una porzione lipidica estremamente ridotta e costituita prevalentemente da acidi grassi polinsaturi. Va detto, però, che soprattutto i bivalvi apportano un notevole contenuto di colesterolo all’organismo e pertanto bisogna moderarne il consumo. 

Questi tesori del mare contengono ottime quantità di vitamine del gruppo B, ferro, zinco, iodio e selenio. 

Per fare un esempio pratico delle calorie contenute in queste due categorie di molluschi, possiamo dire che in 100 grammi di vongole veraci o di mandorle di mare troviamo circa una settantina di calorie suddivise in: 57% di proteine, 31% di lipidi e 12% di carboidrati.

Nella stessa quantità, inoltre, troviamo: 

  • 82,5 g di acqua
  • 10,2 g di proteine
  • 67 mg di colesterolo
  • 2,5 g di lipidi
  • 2,2 g di carboidrati disponibili
  • 2,2 g di zuccheri solubili
  • 1.202 mg di sodio
  • 628 mg di potassio
  • 92 mg di calcio
  • 28 mg di ferro
  • 18 mg di magnesio

 


Dove vengono pescate?

 

Le mandorle di mare e le vongole veraci provengono da due diverse specie marine che possono essere pescate in tutti i mari e in tutti gli oceani.

Le mandorle di mare sono tipiche della zona nord-orientale dell’Oceano Atlantico, mentre le vongole veraci sono diffusissime in tutti i mari, in particolare in alcune sottozone del Mar Mediterraneo. 


Come si aprono?

 

Vongole in cesto

L’apertura delle vongole veraci e delle mandorle di mare è collegata direttamente allo spurgo delle stesse. Ricordiamo che, trattandosi di molluschi, essi fungono da filtri naturali delle acque ed è necessario pulirli adeguatamente prima di mangiarli. 

Inoltre, se rimanessero residui di sabbia il risultato finale del piatto verrebbe completamente compromesso e sarebbe un vero peccato (oltre che uno spreco alimentare). 

Il modo migliore per favorire lo spurgo è ricreare un habitat naturale. Considerando che la salinità media del mare è pari al 35%, è indispensabile salare ogni litro d’acqua con 35-40 grammi di sale affinché le vongole o le mandorle vengano invogliate a effettuare lo spurgo autonomamente. 

Una volta che l’acqua è pronta per accogliere i molluschi, non ti resta che accertarti che tutte le conchiglie siano intere (elimina tutti i molluschi con la conchiglia rotta) e procedere con l’immersione. 

Lascia la ciotola colma d’acqua in frigo per almeno tre ore e, successivamente, sciacqua i molluschi sotto l’acqua corrente per procedere con la seconda fase di spurgo.

La ciotola va svuotata dell’acqua “vecchia” e riempita nuovamente con le stesse quantità di sale. A questo punto potrai immergere di nuovo i molluschi e lasciarli in ammollo in frigo per altre 3-4 ore

Passato questo tempo, sarà finalmente possibile cucinare le vongole veraci o le mandorle di mare che, intanto, per spurgarsi si saranno aperte autonomamente. 



Le principali differenze tra mandorle di mare e vongole veraci

Piè d'asino

Sono ben tre le differenze principali tra le mandorle di mare e le vongole veraci, vediamole insieme:

  • Per quanto siano effettivamente un po’ diverse all’apparenza, la differenza sostanziale riguarda principalmente i luoghi di diffusione: le vongole veraci sono diffuse nell’Oceano Atlantico e in quasi tutto il Mar Mediterraneo. Questo tipo di molluschi ha la tendenza a colonizzare i bassi fondali vicini alle coste. Le mandorle di mare, invece, vivono in acque marine poco profonde caratterizzate da fondali fangosi o sabbiosi e possono adattarsi facilmente ad ambienti acquatici caratterizzati da poco ossigeno. Vivendo su fondali puliti, è molto difficile che si impregnino di sabbia. Esse sono molto diffuse nell’Oceano Atlantico nord-orientale, dalla Norvegia al sud del Marocco, comprese le isole Canarie e Madeira.  È proprio in questi luoghi appena menzionati che sono spesso consumate in alternativa alle vongole veraci.
  • Forse non lo sai, quando parliamo delle mandorle di mare facciamo riferimento a una specie poco conosciuta sul mercato italiano ma ampiamente apprezzata in quello francese. Infatti, non è comune sentir parlare di mandorle di mare tra gli italiani.
  • Le vongole veraci, invece, sono molto consumate in Italia. Esse possono essere pescate, ma più comunemente vengono allevate. 

 

E tu, quale preferisci: vongole veraci o mandorle di mare? 

Se ancora non hai sperimentato questi due gusti in cucina, è il momento giusto per farlo! 

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